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Dalla truffa record in Brasile all’AI che fa nascere bambini: la settimana tech che non ti aspetti

Buongiorno! Vuoi evitarti un bel po’ di mal di testa? Allora inizia a fare attenzione a tutto ciò che dice il contrario di quel che è.
Gli “appartamenti di lusso” sono raramente lussuosi. Le “offerte esclusive” sono quasi mai esclusive. E il tizio al mercato che urla “amico mio, amico mio”... non è tuo amico.
Nell’edizione di oggi:
Pedaggi autostrade: Aumentano ancora?!
Avere un figlio grazie all’AI? Sì, è successo anche questo.
Velocità internet da record: In Giappone non scherzano!
STORIE
Ecco com’è andata la più grande truffa della storia bancaria brasiliana

Se pensi che la sicurezza bancaria sia roba da film, il Brasile ti farà cambiare idea.
Con 2.700 dollari, un gruppo di hacker ha convinto un dipendente IT a cedere le sue credenziali aziendali. Tre ore dopo, quei login avevano spalancato l’accesso a 140 milioni di dollari nei conti riserva di sei banche brasiliane. Non male come ritorno sull’investimento.
Il contesto: Il colpo è avvenuto il 30 giugno e ha preso di mira C&M Software, un’azienda che collega banche e fintech all’infrastruttura digitale della Banca Centrale del Brasile. In particolare: a Pix, il sistema di pagamento istantaneo che nel paese è ovunque.
Tra le più colpite: BMP, una banca-as-a-service, che si è vista portare via da un conto di riserva oltre 73 milioni di dollari. La truffa è partita alle 4 del mattino e in meno di tre ore i soldi erano già spariti. O meglio: convertiti in crypto via Bitcoin, Ethereum e Tether.
La tecnica: Vecchia scuola, nuovi strumenti. Il piano è iniziato mesi fa con un incontro casuale – fuori da un bar – con João Nazareno Roque, 30 anni, operatore IT. Primo pagamento: 5.000 reais. Poi altri 10.000 per aiutare a creare un software su misura per il furto. Il tutto mentre cambiava telefono ogni due settimane per non essere tracciato.
Niente malware, niente zero-day: solo accessi veri, rubati con calma. E questo rende tutto ancora più inquietante.
Pix, la Ferrari dei pagamenti digitali: Pix, per capirci, è il sistema che ha fatto dimenticare ai brasiliani cosa fosse un bonifico lento: trasferimenti istantanei, h24, 7 giorni su 7. Ogni transazione passa dalla Banca Centrale, che fa da “notaio digitale” in tempo reale.
Ecco perché il furto è stato così impattante: non hanno bucato i conti dei clienti, ma le infrastrutture centrali delle banche.
C&M, l’azienda che ha fatto da porta d’ingresso al sistema, è una specie di ponte: consente a 23 banche minori di operare sulla rete Pix senza costruire tutto da zero. E proprio quel ponte è crollato.
Cosa succede ora? Il wallet con quasi 50 milioni di dollari in crypto è stato bloccato.
La Banca Centrale ha disconnesso C&M da tutta l’infrastruttura.
La polizia ha arrestato Roque e sequestrato i suoi dispositivi.
Una task force è al lavoro per recuperare i fondi e rintracciare gli altri membri della gang (mai visti di persona, ma sentiti via Telegram con “voci da ragazzi giovani”).
Intanto, le autorità ribadiscono: nessun bug nel software, solo uso illegittimo di credenziali vere.
Morale della favola? Puoi avere la miglior cybersecurity del mondo, ma se il tuo dipendente si lascia convincere fuori da un bar con 2.700 dollari… addio 140 milioni.

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LA RAFFICA
Dal 1° agosto potrebbero aumentare i pedaggi autostradali in tutta Italia: spunta un emendamento al decreto Infrastrutture per far partire gli aumenti già in estate. (Scopri di più)
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DA NON PERDERE
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LE CHICCHE DI INIZIO SETTIMANA

Trapianto di cuore senza aprire il torace: primo intervento robotico negli USA. Per la prima volta negli Stati Uniti un cuore è stato trapiantato senza aprire lo sterno. È successo a Houston, dove un uomo di 45 anni ha ricevuto un nuovo cuore grazie a un intervento robotico minimamente invasivo. Il robot ha operato attraverso piccole incisioni, riducendo rischi, traumi e tempi di recupero. L’intervento, guidato dal dottor Kenneth Liao, segna un possibile cambio di paradigma per la cardiochirurgia. E mentre Carmat prepara i suoi cuori artificiali permanenti, il futuro della medicina batte sempre più forte.
Dopo 18 anni di tentativi, l’AI li ha aiutati ad avere un figlio. Una coppia ha provato per 18 anni a concepire. Dopo numerosi tentativi di fecondazione assistita falliti, a causa dell’azoospermia del partner (una rara condizione in cui non ci sono spermatozoi nel seme), si erano quasi arresi. Poi si sono affidati al Columbia University Fertility Center e a un nuovo sistema basato sull’intelligenza artificiale: il metodo STAR. L’AI ha analizzato milioni di immagini del campione e individuato 3 spermatozoi nascosti, impossibili da rilevare a occhio umano. Sono bastati per fecondare gli ovuli e ottenere la prima gravidanza al mondo resa possibile da questa tecnologia. Il parto è previsto per dicembre.
Il Giappone batte ogni record: 1 milione di GB al secondo su 1.800 km di fibra. Un team giapponese ha stabilito un nuovo primato mondiale nella velocità internet: 1,02 petabit al secondo (oltre 1 milione di GB) su 1.808 km. Il segreto? Una fibra ottica “standard” ma con 19 core interni, che funziona come un’autostrada a 19 corsie nello spazio di una sola. È la prima volta che si supera il petabit su una distanza simile con una tecnologia compatibile con le infrastrutture già esistenti. Un passo decisivo verso un internet super veloce, pronto a reggere l’urto di AI, 6G e realtà virtuale.
DAL MONDO
![]() | Una whale sposta 8 miliardi in Bitcoin dopo 14 anni: record storico. Una misteriosa whale ha trasferito 80.000 BTC (circa 8,6 miliardi di dollari) rimasti fermi dal 2011, segnando il più grande spostamento giornaliero di “vecchi Bitcoin” mai registrato. Gli analisti ritengono si tratti di un miner della prima ora, ma nessuno sa perché abbia deciso di muoversi ora. Il wallet collegato avrebbe gestito fino a 200.000 BTC, per un valore massimo stimato di 21,5 miliardi: tra i 5 più grandi detentori della storia. |