Buongiorno a tutti! 👋 In un mondo dove tutti parlano di AI, Sam Altman ci vive dentro.
Non è un teorico, è uno che ogni giorno plasma il futuro con decisioni che influenzano milioni di persone. E quando scrive sul suo blog personale – minimalista, senza fronzoli – vale la pena ascoltare.
In questa edizione abbiamo letto per te i suoi ultimi post e provato a rispondere a una domanda semplice: cosa ci possiamo portare a casa, noi, oggi?
💡Le riflessioni di Sam Altman e cosa possiamo imparare
Lo sapevi che Sam Altman ha un suo blog? Molto semplice e poco main stream.
Non condivide molto ma quando lo fa ci piace andare a leggere le sue riflessioni e capire se possiamo prendere qualche spunto interessante, d'altronde è probabilmente la persona più vicina al futuro che ci aspetta.
Negli ultimi post del suo blog ha condiviso alcune riflessioni potenti su come sta evolvendo l’AI e su cosa ci aspetta nei prossimi anni. Le abbiamo lette tutte, e qui sotto trovi il succo, con qualche spunto che potresti portarti dietro.
⚡ Abundant Intelligence
L’AI è destinata a diventare una delle principali forze economiche del pianeta. Secondo Altman, l’accesso all’intelligenza artificiale potrebbe persino essere considerato un diritto umano fondamentale. Un po’ come l’accesso a Internet o all’elettricità.
Ma per realizzare questa visione servono infrastrutture. Tante. E potenti.
Ecco perché Altman vuole costruire una sorta di fabbrica da 1 gigawatt a settimana per generare potenza di calcolo dedicata all’AI. L’obiettivo? Far sì che l’AI possa:
- Trovare cure per malattie
- Fornire tutoring personalizzato a ogni studente del mondo
- Risolvere problemi complessi in modo veloce ed efficiente
Il tutto senza dover scegliere cosa prioritizzare. Serve solo… più energia computazionale.
"Se l’AI continua a evolversi come pensiamo, allora saranno possibili cose incredibili."
🧠 Il lato umano dell’AI
Altman dedica un intero post a ringraziare due figure fondamentali nello sviluppo di OpenAI: Jakub Pachocki (Chief Scientist) e Szymon Sidor.
Li descrive come due menti complementari, capaci di risolvere problemi che sembravano impossibili. Hanno contribuito a:
- Scalare il reinforcement learning quando nessuno ci credeva
-Costruire le infrastrutture scientifiche alla base dei modelli
- Guidare il pre-training di GPT-4
- Sviluppare le idee iniziali che hanno portato al "reasoning breakthrough"
Altman li paragona alle grandi coppie della storia della ricerca, sottolineando quanto sia raro vedere due persone collaborare così profondamente per anni.
"Non abbiamo ancora trovato un problema che non siano riusciti a risolvere."
💡 Spunti per te che leggi
L’infrastruttura conta – Se stai costruendo qualcosa legato all’AI, pensa in grande. L’accesso alla potenza computazionale sarà il nuovo vantaggio competitivo.
Le persone fanno la differenza – Le menti giuste, che si completano a vicenda, possono creare innovazione anche controcorrente.
Pensa a lungo termine – Altman non parla solo di cosa funziona oggi, ma di dove andremo tra 5 o 10 anni. E agisce di conseguenza.