- Lesgò
- Posts
- Ecco la startup che fa tremare Apple (e perché tutti ne parlano)
Ecco la startup che fa tremare Apple (e perché tutti ne parlano)

Buongiorno! Costco, la famosa catena di supermercati americana, ha lanciato una nuova promo: “Compra 24 bistecche, 1000 nuggets, 20 kg di pasta e 5 litri di Nutella… e poi puoi prendere l’Ozempic a metà prezzo.”
Se cercavate un riassunto di come funziona l’economia americana, eccolo qui. 😅
Nell’edizione di oggi:
Google: La navigazione in modalità AI arriva anche in Italia.
Whatsapp cambia: Scopri le ultime novità.
Tra USA e Cina è anche guerra sui visti: approccio totalmente opposto.
TECNOLOGIA
Ecco la startup che vuole fare paura a Apple

AltStore, il marketplace alternativo per iPhone, ha appena raccolto 6 milioni di dollari da Pace Capital per fare ciò che Apple ha sempre temuto: espandersi nel mondo.
Il contesto: La startup, inizialmente formata da appena due persone (Riley Testut e Shane Gill), è nata come progetto di nicchia per installare app fuori dall’App Store. Poi è arrivato il Digital Markets Act (DMA) dell’UE — la legge che obbliga Apple a permettere store alternativi e sideloading — e la nicchia è diventata un’opportunità globale.
Oggi AltStore ospita oltre 100 sviluppatori, inclusi nomi pesanti come Epic Games (Fortnite) e app che Apple non approverebbe mai. E ora guarda oltre l’Europa: Australia, Brasile e Giappone entro fine 2025, Regno Unito nel 2026.
Il cambiamento: L’espansione arriva mentre Giappone, Brasile e Australia seguono l’esempio dell’UE. Tokyo ha già fissato una data: 18 dicembre 2025, Apple dovrà aprire iPhone a store e pagamenti di terze parti. È il domino che Cupertino non voleva vedere partire.
Con i 6 milioni raccolti (per il 15% di equity), AltStore punta a essere la prima vera alternativa globale, proprio mentre la “Core Technology Fee” di Apple — una tassa per chi pubblica app fuori dal suo store — rischia di sembrare sempre più un baluardo difensivo.
Il modello: AltStore non vuole solo vendere app. Vuole trasformare la distribuzione in qualcosa di sociale, integrandosi con il fediverse — la rete di piattaforme aperte come Mastodon e Threads. Gli sviluppatori potranno pubblicare aggiornamenti visibili direttamente nei feed, e gli utenti potranno mettere like o rispondere alle app come fossero post.
A credere nel progetto c’è anche Mike McCue (CEO di Flipboard), ora nel board, e 500.000 dollari del round andranno a sostenere progetti open source come Mastodon e Bridgy Fed.
Il futuro: Il DMA non ha solo cambiato le regole: ha dimostrato che il monopolio di Apple può essere incrinato per legge. E che anche una startup di due persone può fare grandi cose.
This newsletter you couldn’t wait to open? It runs on beehiiv — the absolute best platform for email newsletters.
Our editor makes your content look like Picasso in the inbox. Your website? Beautiful and ready to capture subscribers on day one.
And when it’s time to monetize, you don’t need to duct-tape a dozen tools together. Paid subscriptions, referrals, and a (super easy-to-use) global ad network — it’s all built in.
beehiiv isn’t just the best choice. It’s the only choice that makes sense.
LA RAFFICA
Google porta in Italia AI Mode, la nuova modalità di ricerca potenziata dall’intelligenza artificiale che elabora domande complesse e fornisce risposte personalizzate, ora disponibile in 36 nuove lingue e oltre 200 Paesi. (Scopri di più)
Da oggi tutte le banche italiane e Poste Italiane dovranno offrire bonifici istantanei, completando l’attuazione del regolamento UE che impone anche un sistema obbligatorio di verifica del beneficiario. (Scopri di più)
WhatsApp testa gli username su Android: presto si potrà scegliere un nickname unico e comunicare senza condividere il numero di telefono, una svolta in chiave privacy simile al modello di Telegram. (Scopri di più)
Il Nobel per la Medicina 2025 va a Shimon Sakaguchi, Mary E. Brunkow e James Ramsdell per la scoperta delle cellule T regolatorie, le “guardiane” del sistema immunitario fondamentali contro autoimmunità, tumori e rigetti nei trapianti. (Scopri di più)
Rinnovata per cinque anni la convenzione tra Agid, Assocertificatori e Dipartimento per la Trasformazione Digitale: tra le novità, l’introduzione di servizi Spid a pagamento per garantire la sostenibilità del sistema di identità digitale. (Scopri di più)
DA NON PERDERE
![]() | Bezos: “In 20 anni avremo data center giganti nello spazio”. Jeff Bezos immagina un futuro in cui i data center saranno costruiti in orbita, alimentati da energia solare continua e raffreddati dal gelo dello spazio. Secondo il fondatore di Amazon, questa soluzione sarà realtà entro 20 anni, grazie ai vantaggi ambientali e all’efficienza energetica offerta dall’assenza di nuvole e notti. Al momento resta un sogno costoso: servirebbero oltre 150 lanci e decine di miliardi di dollari. |
Fact-based news without bias awaits. Make 1440 your choice today.
Overwhelmed by biased news? Cut through the clutter and get straight facts with your daily 1440 digest. From politics to sports, join millions who start their day informed.
LE CHICCHE DI INIZIO SETTIMANA

I primi animali sulla Terra? Tutto porta alle spugne (e stavolta la scienza è d’accordo). Dopo anni di dibattiti tra team pro-meduse e sostenitori delle spugne, la scienza sembra aver trovato una risposta definitiva. A fornirla è uno studio del MIT pubblicato su PNAS, che grazie all’analisi di fossili chimici in rocce antichissime ha confermato: le spugne sono i nostri antenati animali più antichi. Altro che creature mitologiche o alieni ancestrali: i nostri antenati, con ogni probabilità, erano pacifici filtri d’acqua privi di cervello.
Una nuova tecnologia svela i segreti della retina prima che la vista svanisca. Un team di ricercatori americani ha sviluppato un sistema di imaging 3D in grado di misurare l’uso dell’ossigeno nella retina con una precisione mai vista prima. La tecnica, testata con successo su topi vivi, potrebbe rivoluzionare la diagnosi precoce di malattie oculari come glaucoma e degenerazione maculare. Il progetto, frutto della collaborazione tra Johns Hopkins e Università della Pennsylvania, unisce informazioni strutturali e funzionali della retina, offrendo una mappa dettagliata della microcircolazione oculare. Lo studio è stato pubblicato su Neurophotonics.
Decifrato il sistema di scrittura di Teotihuacan? Una scoperta che potrebbe riscrivere la storia degli Aztechi. Per oltre un millennio, la lingua e l’identità degli abitanti di Teotihuacan sono rimaste un mistero. Ora, due ricercatori dell’Università di Copenaghen credono di aver individuato un sistema di scrittura primitivo nascosto tra i murales e le ceramiche della celebre città mesoamericana. Secondo lo studio pubblicato su Current Anthropology, i simboli colorati analizzati rappresenterebbero una forma arcaica di lingua uto-azteca — la stessa famiglia del nahuatl parlato dagli Aztechi. Se confermata, la scoperta riscriverebbe le origini del popolo azteco, suggerendo che fossero discendenti diretti dei teotihuacani, e non migranti arrivati dopo il declino della città.
DAL MONDO
![]() | La Cina lancia il visto per attrarre talenti STEM: apertura o nazionalismo travestito? Mentre gli USA alzano i muri (con una tassa da 100.000$ sui visti H-1B), la Cina apre le porte ai cervelli stranieri con il nuovo “visto K”, pensato per attrarre giovani professionisti STEM da tutto il mondo. Niente sponsor aziendale, niente vincoli: chi arriva può cercare lavoro, unirsi a una startup o fondarne una in libertà. |