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Elon Musk vende anche i nomi utente: il nuovo business di X

Buongiorno! "Nessuno è bravo al primo tentativo e nessuno resta scarso dopo 10.000 tentativi."
Steve Martin, prima di vincere un Grammy, suonava il banjo da far scappare i vicini. Poi un giorno ha cambiato prospettiva: “Oggi faccio schifo. Domani pure. Ma se suono per 40 anni, non è possibile restare scarso per sempre.”
Il talento conta. Ma la costanza… quella fa miracoli.
Nell’edizione di oggi:
Patente di guida: Cambiano le regole europee!
Stellantis punta sui robotaxi: nuovo accordo in vista.
Sempre più robot dalla Cina: Debutta Elf V1.
It's not you, it’s your tax tools
Tax teams are stretched thin and spreadsheets aren’t cutting it. This guide helps you figure out what to look for in tax software that saves time, cuts risk, and keeps you ahead of reporting demands.
SOCIAL
”X” mette in vendita anche i nome utente inattivi

Hai sempre voluto chiamarti @Pizza, @Tom o @One su X? Ora puoi… se hai qualche migliaio (o milione) di dollari da parte.
La piattaforma di Elon Musk sta lanciando un marketplace ufficiale per acquistare handle inattivi, accessibile agli abbonati Premium. In pratica, sarà possibile comprare i vecchi username di account abbandonati — una mossa che unisce la mania dei domini anni 2000 al nuovo capitalismo delle vanity metrics.
Come funziona: Gli handle “Priority” (es. @GabrielJones o @PizzaEater) potranno essere richiesti gratuitamente da chi ha un piano Premium+ o Business. Ma per i nomi “Rare” — brevi, generici o culturalmente rilevanti — si apre la giostra: i prezzi andranno da $2.500 fino a sette cifre.
Chi vorrà un handle molto ambito dovrà passare da drop pubblici o inviti diretti, dove la selezione si baserà su fattori come popolarità, reach e “uso previsto”. Tradotto: se sei Elon-friendly o abbastanza virale, hai più chance.
La strategia: Oltre a generare una nuova fonte di revenue, la mossa serve anche a dare più valore all’abbonamento Premium, in un momento in cui la pubblicità su X continua a zoppicare. E, secondo l’azienda, questa modalità “controllata” eviterà spam e furti di handle… anche se molti utenti temono l’opposto.
Il punto: In un certo senso, Musk sta solo tokenizzando l’identità online: prima vendi tweet, ora puoi vendere il tuo nome. E la lezione è chiara: su internet, anche l’aria che respiri — o il modo in cui ti chiami — può diventare un asset.
LA RAFFICA
Manovra 2026: spunta l’aumento al 26% della tassa sugli affitti brevi e una flat tax per straordinari e festivi, insieme al primo taglio Irpef per il ceto medio e al contributo straordinario di banche e assicurazioni. (Scopri di più)
Il Parlamento Europeo approva la riforma della patente: guida consentita già a 17 anni, esami più severi e introduzione della patente digitale valida in tutta l’UE. (Scopri di più)
Stellantis sigla un accordo con la cinese Pony.ai per portare i robotaxi in Europa: primi test su strada in Lussemburgo nei prossimi mesi e lancio in più città europee nel 2026. (Scopri di più)
Il Real Madrid valuta una svolta storica: Florentino Pérez propone di separare la parte sportiva, che resterebbe ai soci, da quella commerciale, che verrebbe aperta a investitori esterni internazionali. (Scopri di più)
Nicolas Sarkozy entra nel carcere della Santé a Parigi per scontare la condanna per corruzione, definendo su X la sua detenzione “uno scandalo giudiziario” e annunciando l’intenzione di scrivere un libro sulla sua esperienza. (Scopri di più)
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DA NON PERDERE
![]() | Gemini lancia la carta Solana con cashback che si auto-investe. L’exchange crypto Gemini ha lanciato una nuova carta di credito a tema Solana che promette fino al 4% di cashback in SOL… e non finisce qui: le ricompense vengono messe in staking automaticamente, generando un APY potenziale del 6,77%. In pratica: spendi, ricevi token e questi iniziano subito a lavorare per te. |
LE CHICCHE DI INIZIO SETTIMANA

Sembra umano, quasi troppo: la Cina presenta Elf V1, il robot con pelle e sguardo realistici. A Shanghai è stato svelato Elf V1, il nuovo umanoide di AheadForm Technology che promette di ridurre il classico effetto “uncanny valley”. Pelle bionica, 30 muscoli facciali e micro-motori silenziosi permettono a questo robot di sorridere, sbattere le ciglia e seguire una conversazione con sguardi ed emozioni coerenti. Elf V1 percepisce, comunica e apprende in autonomia, reagendo anche al tono della voce o alle micro-espressioni umane.
Un solo vaccino, tre tumori fermati: la nuova frontiera dell’immunoterapia? Un team dell’Università del Massachusetts ha sviluppato un vaccino sperimentale a base di nanoparticelle lipidiche che ha bloccato la comparsa di melanoma, tumore al pancreas e carcinoma mammario triplo negativo nei topi, con tassi di successo fino all’88%. La scoperta, pubblicata su Cell Reports Medicine, riaccende le speranze per un vaccino universale contro il cancro. I risultati preclinici sono così promettenti da aver portato alla nascita di NanoVax Therapeutics, startup che punta ora alla sperimentazione clinica sull’uomo.
“Non sono reale”: nel Regno Unito un’AI ha condotto un intero programma TV. Durante il documentario Will AI Take My Job? andato in onda su Channel 4, una conduttrice ha guidato lo spettatore tra inchieste e interviste su come l’AI stia cambiando il mondo del lavoro. Ma solo alla fine ha svelato il colpo di scena: non era umana, bensì un avatar generato interamente dall’intelligenza artificiale. Un esperimento audace, realizzato da Kalel Productions con la tecnologia dell’agenzia Seraphinne Vallora, per dimostrare quanto oggi sia facile ingannare anche un pubblico attento.
DAL MONDO
![]() | Facebook riapre la “bacheca del lavoro”: torna la funzione Jobs, ma solo negli USA. Dopo due anni di stop, Meta riattiva le offerte di lavoro su Facebook, puntando tutto su posizioni entry-level e mestieri locali. Obiettivo? Connettere persone e aziende della stessa zona. Il servizio è per ora limitato agli USA, ma segna il ritorno di Facebook in un terreno che ora è dominato da LinkedIn — con un approccio più pratico e iperlocale. |



