Buongiorno! A volte il modo migliore per vincere una trattativa è… fare l'ignorante 😅 Fare domande stupide, sembrare un po’ confusi, chiedere di rispiegare le cose.

Chi parla troppo per mostrarsi intelligente, spesso rivela più di quanto dovrebbe. Chi ascolta (e finge di non capire), invece, ottiene tutto quello che vuole.

Morale? Fingere di essere stupidi, a volte, è la mossa più intelligente che puoi fare.

Nell’edizione di oggi:

• Amazon licenza: Pronto il taglio più grande della sua storia.

• Tesla: Il Cda preoccupato per il possibile addio di Elon.

• Paypal & ChatGPT: Annunciata la nuova partnership.

Introducing the first AI-native CRM

Connect your email, and you’ll instantly get a CRM with enriched customer insights and a platform that grows with your business.

With AI at the core, Attio lets you:

• Prospect and route leads with research agents

• Get real-time insights during customer calls

• Build powerful automations for your complex workflows

Join industry leaders like Granola, Taskrabbit, Flatfile and more.

👉Try Attio Pro for free

TECNOLOGIA
Nvidia vuole costruire il suo robotaxi.

Non bastavano i chip che alimentano l’intero ecosistema dell’AI: ora Nvidia vuole mettere le ruote ai propri modelli.

Secondo 36Kr, l’azienda starebbe lavorando a un progetto interno di robotaxi per sfidare Tesla e Waymo, con un investimento iniziale da 3 miliardi di dollari e una divisione guidata da Ruchi Bhargava, veterana della casa.

Come funziona: Il sistema seguirà un approccio “end-to-end”: un’unica rete neurale addestrata su milioni di ore di dati simulati — un po’ come il Full Self-Driving di Tesla, ma potenziato da… beh, Nvidia.

• Alla base c’è Cosmos, il “world model” presentato a gennaio, in grado di generare video realistici che rispettano le leggi della fisica. Tradotto: l’AI può inventarsi migliaia di situazioni di guida difficili da riprodurre nel mondo reale (dal pedone distratto al camion che inchioda all’improvviso) e imparare da lì.

Il mercato: Negli USA il settore dei robotaxi sta iniziando a correre sul serio:

• Waymo eroga oltre 250.000 corse pagate a settimana.

• Tesla ha lanciato il suo servizio ad Austin e nella Bay Area, superando Uber in download nel giorno del debutto. E presto le regole cambieranno: nel 2026 la NHTSA potrebbe rimuovere l’obbligo del volante per i veicoli autonomi.

Il ritardo? Tesla e Waymo hanno anni di test su strada e dati reali, ma Nvidia parte con vantaggi unici:

• Il chip Drive Thor, con 2.000 TOPS di potenza, un’infrastruttura AI da record (quella che già addestra ChatGPT e compagnia) e soprattutto, 26 miliardi di dollari di profitto trimestrale da reinvestire.

Come ha detto un insider: “Questo progetto è il campo di addestramento di Nvidia. Non serve solo a costruire auto, ma a imparare come portare l’intelligenza incarnata nel mondo reale.”

Il punto: Fino a ieri Nvidia costruiva i chip per alimentare l’AI. Oggi costruisce le macchine su cui quei chip guideranno da soli.

In un certo senso, è l’evoluzione naturale: da cervello a corpo. E quando l’AI inizia a muoversi, il confine tra software e realtà… diventa solo una questione di velocità.

A Private Circle for High-Net-Worth Peers

Long Angle is a private, vetted community for HNW entrepreneurs and executives ($5M-$100M net worth). No membership fees.

Connect with self-made peers in confidential discussions and live meetups.

With $100M+ invested annually, secure preferential terms unavailable to individual investors.

Apply to Join

LA RAFFICA

• Amazon prepara un maxi-taglio da 30mila posti di lavoro, colpendo logistica, pagamenti, gaming e cloud, in una ristrutturazione post-pandemia guidata dall’automazione e dall’intelligenza artificiale. (Scopri di più)

• Tesla avverte i soci: se non approveranno il piano da mille miliardi per Elon Musk, l’azienda rischia di perderlo — il presidente del cda scrive agli azionisti che senza di lui “Tesla potrebbe perdere valore in modo significativo”. (Scopri di più)

• Apple potrebbe introdurre la pubblicità su Maps già dal prossimo anno, permettendo alle aziende di pagare per comparire in cima ai risultati di ricerca — un modello simile a quello di Google Maps. (Scopri di più)

• OpenAI diventa ufficialmente un’azienda a fini di lucro e rinegozia l’accordo miliardario con Microsoft, che ora include anche collaborazioni su hardware consumer e linee guida in vista del possibile raggiungimento dell’AGI. (Scopri di più)

• Dopo più di 30 anni, torna lo sciopero alla Benetton: centinaia di lavoratori hanno protestato contro l’introduzione dei contratti di solidarietà. (Scopri di più)

DA NON PERDERE

LE CHICCHE DI INIZIO SETTIMANA

• I capelli bianchi? Un effetto collaterale del corpo che cerca di evitare il cancro. Secondo uno studio dell’Università di Tokyo, i capelli bianchi derivano da cellule staminali danneggiate che si auto-eliminano per evitare di trasformarsi in cellule tumorali. Quando subiscono danni al DNA, le staminali del bulbo pilifero si differenziano irreversibilmente e spariscono, causando la perdita di pigmento. In pratica: meglio diventare grigi che rischiare un melanoma.

• Bancomat lancia EUR-BANK, la prima stablecoin italiana ancorata all’euro. Il circuito Bancomat si reinventa: entro il 2026 lancerà EUR-BANK, una stablecoin conforme al regolamento europeo MiCA e convertibile 1:1 con l’euro. Ad annunciarlo è l’AD Fabrizio Burlando, che parla di “gettoni digitali” da usare nell’ecosistema Bancomat, sempre riscambiabili in moneta reale. La mossa arriva nel momento in cui l’Italia diventa cashless per la prima volta nella storia: nel 2024, i pagamenti digitali hanno superato quelli in contanti (43% contro 41%).

• La memoria si può recuperare: due studi scoprono come "ringiovanire" il cervello. La perdita di memoria non è solo un segno dell’età, ma l’effetto di specifici cambiamenti molecolari nel cervello. Lo dimostrano due studi condotti dalla Virginia Tech, dove i ricercatori sono riusciti a ripristinare la memoria nei ratti anziani usando tecniche di editing genetico. Nel primo studio, gli scienziati hanno modificato un processo chiamato K63 poliubiquitinazione, che nei cervelli invecchiati risulta alterato. Regolandolo, la memoria è tornata a livelli giovanili. Nel secondo, hanno “riacceso” il gene IGF2, silenziato dal tempo, migliorando nuovamente le performance cognitive. La scoperta apre la strada a nuove terapie per bloccare o invertire il declino cognitivo legato all’età.

DAL MONDO